Similmente agli errori precedenti, anche questa tipologia di errore deriva da un mal posizionamento della virola rispetto al conio inferiore.
La spiegazione per cui la virola assume tale posizione scorretta è quella già evidenziata nell’introdurre la tipologia di errore denominata “battitura ampia”. Tuttavia, nell’errore in esame la virola invece di essere allineata al conio inferiore, si posiziona in una situazione intermedia tra una posizione allineata (che dà origine appunto ad una “battitura ampia” o “decentrata”) e la sua posizione corretta (che dà origine ad una moneta “normale”).
In questa situazione, se un tondello viene inserito all’interno della virola, solo la parte inferiore del contorno della moneta verrà coniato. Invece, la parte superiore del contorno, rimarrà privo di coniazione e conterrà solamente eventuali scritte o figure riportate nel tondello prima della fase di battitura.
Figura 210 – Moneta da 2 euro e da 20 centesimi di euro battuta parzialmente all’interno della virola |
E’ interessante notare che questa tipologia di errore ci fornisce anche delle informazioni utili per capire l’orientamento dei conî nell’ambito del processo di coniazione. Infatti, la faccia riportata nella “metà” della moneta che presenta i segni della coniazione del contorno sarà la faccia del conio inferiore.
Una delle caratteristiche peculiari di questa tipologia di errore è il diverso diametro della porzione della moneta che è stata battuta all’interno della virola (con i segni della coniazione nel contorno), rispetto alla porzione che è stata battuta all’esterno della virola (senza i segni della coniazione nel contorno).
Ciò consente anche di distinguere le monete autentiche da quelle artefatte. Infatti, in commercio si sono riscontrate delle monete che presentavano una (ipotetica) battitura parziale all’interno della virola che in realtà sono state create ad arte eliminando artificiosamente una porzione della zigrinatura del contorno (solitamente inserendo parzialmente la moneta in un anello metallico un po’ più stretto del contorno della moneta).
E’ chiaro che in questi casi la porzione del contorno non coniata non avrà un diametro superiore alla porzione coniata, bensì inferiore. Gli errori di questa tipologia (soprattutto nei casi meno marcati) possono sfuggire ai controlli di qualità della Zecca ed è quindi possibile rinvenirli nelle monete destinate alla circolazione. Talvolta, una coniazione parziale del contorno può trovarsi anche nelle monete che presentano una battitura decentrata con una percentuale di decentramento bassa (inferiore al 5%).
Tuttavia, in questi casi, il “confine” tra la porzione di contorno coniata e la porzione di contorno non coniata ha un andamento “obliquo”, invece di trovarsi sullo stesso livello (andamento “parallelo”). In particolare, la porzione del contorno non coniata sarà maggiore in prossimità della “decentratura”. Ciò è dovuto alla particolare posizione inclinata che ha assunto il tondello in fase di battitura.
Pertanto, le monete leggermente decentrate con una coniazione parziale del contorno obliqua rappresentano la combinazione di due errori: (i) battitura decentrata e (ii) battitura con virola parziale.
Anche gli errori di questa tipologia possono sfuggire ai controlli di qualità della Zecca ed è quindi possibile trovarli nelle monete destinate alla circolazione.
Figura 211 – Moneta da 1 euro 2002 Italia leggermente decentrata con contorno parzialmente coniato. La linea tratteggiata blu mette in evidenza il caratteristico andamento obliquo. |